Vivere a Oslo e lavorare in Italia: le altre Starbucks guidate in Smart working
Di recente ha suscitato interesse la scelta di Brian Niccol, il nuovo CEO di Starbucks, che ha preferito lavorare da remoto dalla sua residenza anziché dall’ufficio. Una decisione che, però, non è in contrasto con la politica aziendale che ha implementato un’organizzazione ibrida del lavoro, secondo la quale a tutti i dipendenti è richiesto di lavorare negli spazi aziendali solo tre giorni alla...