Trasmettere la cultura della moda circolare
Sensibilizzare futuri fashion designer – e non solo – all’utilizzo di tessuti riutilizzabili è l’obiettivo di Manteco Academy, polo culturale di Manteco, azienda toscana nata nel 1941 con la produzione di filati di lana riciclata ottenuti rigenerando vecchi indumenti e coperte militari. Oggi specializzata in lana vergine, lana rigenerata cardata e cashmere rigenerato, oltre a lini e cotoni sostenibili, certificati, biologici e riciclati. “L’Academy è stata pensata come punto di incontro tra le persone e l’arte di realizzare tessuti, che si concretizza nella collaborazione con scuole e accademie di moda internazionali (per esempio, l’Istituto Marangoni, il Royal College of Art e l’Esne, Escuela Universitaria de Diseño, Innovación y Tecnología) per supportare i progetti dei loro studenti e istruirli sui tessuti sostenibili”, spiega Mattia Trovato, Responsabile Comunicazione Manteco e Lecturer della Manteco Academy.
Il progetto è nato nel 2018 con l’obiettivo di mostrare i processi che portano alla produzione della lana rigenerata. “Abbiamo cominciato organizzando visite guidate per fare vedere l’azienda alle scuole, poi abbiamo donato i nostri tessuti alle istituzioni per sviluppare contest sulla moda e sull’economia circolare”, racconta Trovato.
Applicare la filosofia dell’economia circolare
L’iniziativa ha riscosso successo e le visite sono aumentate fino al blocco del 2020, quando l’azienda ha deciso di non abbandonare l’impegno, ma di approfondirlo online. “Abbiamo tenuto corsi da remoto a studenti europei e statunitensi: la lezione iniziava con la presentazione di Manteco. Poi il seminario web continuava esaminando i concetti di economia circolare ed eco design”. Trovato specifica che il corso scandaglia nel dettaglio che cosa significhi l’espressione “sostenibile” applicata ai tessuti, con esempi pratici come i progetti di recupero di scarti di confezione o il riciclaggio della merce invenduta, arrivando ai passaggi finali della vita di un prodotto tessile. “In conclusione, facciamo vedere com’è fatto un tessuto di lana rigenerata partendo da zero e cosa ci si può fare, sempre tenendo presente il basso impatto ambientale”.
L’Academy collabora, a oggi, con 34 scuole in tutto il mondo. Manteco ricerca nelle persone che già lavorano in azienda le stesse conoscenze che trasmette all’esterno, una ‘cultura del tessuto’ che si applica a tutti i reparti, dal design alla gestione della Supply chain, fino alla selezione dei fornitori. “In generale preferiamo che le nostre persone sposino la filosofia del Made in Italy e dell’economia circolare”, dichiara Trovato.
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Elisa Marasca è giornalista professionista e consulente di comunicazione. Laureata in Lettere Moderne all’Università di Pisa, ha conseguito il diploma post lauream presso la Scuola di Giornalismo Massimo Baldini dell’Università Luiss e ha poi ottenuto la laurea magistrale in Storia dell’arte presso l’Università di Urbino.
Nel suo percorso di giornalista si è occupata prevalentemente di temi ambientali, sociali, artistici e di innovazione tecnologica.
Da sempre interessata al mondo della comunicazione digital, ha lavorato anche come addetta stampa e social media manager di organizzazioni pubbliche e private nazionali e internazionali, soprattutto in ambito culturale.
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