LIUC

Una biblioteca manageriale per il sapere condiviso

Storie di Management e di Cultura d’impresa, ma anche Filosofia, Psicologia, Religione, Strategia Organizzativa, Economia: c’è tutto questo nei circa 2mila libri che Gianfranco Rebora ha donato alla biblioteca Mario Rostoni dell’Università Carlo Cattaneo di Castellanza, l’ateneo in provincia di Varese conosciuto con l’acronimo Liuc. La collezione del Professore Emerito di Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane alla Liuc (di cui è stato Rettore dal 2001 al 2007) e Direttore Responsabile della rivista Sviluppo&Organizzazione (ESTE) copre un periodo che va dagli Anni 30 del XX secolo a oggi, con interesse per molteplici discipline e, in particolare, per l’economia aziendale, l’organizzazione del lavoro, le relazioni industriali, gli studi sulle amministrazioni pubbliche, la valutazione della ricerca e la didattica in ambito universitario.

Ampliare lo sguardo, sfatare il prescrittivo, allargare gli orizzonti, trovare nuovi metodi per studiare e fare didattica, combinando teoria e pratica: è questo che Rebora ha sempre cercato di fare nella sua carriera professionale. Un obiettivo che continua a perseguire con i suoi progetti attuali. Tra questi, il laboratorio di cinema e narrativa applicati al management, condotto insieme con Eliana Minelli e Michele Puglisi.

Del resto, l’educazione dell’imprenditore e del manager, proprio in quanto educazione, non può essere incentrata unicamente sull’apprendimento di tecniche, competenze e abilità, ma deve mirare a sviluppare nell’insieme una persona riflessiva, consapevole e contemporaneamente in grado di decidere in condizioni di difficoltà. Da tutte le arti e le discipline, inclusi il cinema e la letteratura, possono arrivare stimoli di riflessione importanti per sviluppare le capacità che contraddistinguono un ottimo manager che, oggi più che mai, deve essere capace di individuare le opportunità che si nascondono al di là dell’ovvio.

La biblioteca simbolo di una valenza formativa interdisciplinare

Qual è, oggi, in una società sempre più digitale e connessa, il ruolo di una biblioteca? Se ne è parlato proprio negli spazi intitolati a Mario Rostoni in occasione del ciclo di incontri dal titolo “Conversazione in biblioteca”: fondata nel 1991 con l’università, svolge un ruolo attivo nel supportare la ricerca e la didattica e nel promuovere la crescita culturale della comunità universitaria e del territorio.

La costante attività di consulenza specialistica, le centinaia di migliaia di opere delle sue collezioni e i servizi di prestito interbibliotecario consentono di soddisfare i bisogni informativi di studenti e docenti. “La biblioteca è un luogo con forti simboli e dall’importante valenza educativa, uno spazio a tutela di un metodo di lavoro, in cui è possibile leggere in modo trasparente i fenomeni sociali della nostra epoca”, ha detto Federico Visconti, Rettore dell’Università Carlo Cattaneo-Liuc. Un’epoca, ha sottolineato il docente, che richiede interdisciplinarità e competenze trasversali. Elementi che emergono proprio guardando alla collezione di 2mila volumi donata da Rebora, in cui convivono diverse materie e discipline.

La vasta biblioteca messa a disposizione dal Direttore di Sviluppo&Organizzazione, del resto, rispecchia quelli che sono stati negli anni i suoi numerosi interessi e ambiti di studio. La sua attività professionale, infatti, lo ha visto anche impegnato su vari fronti: Membro dell’Academy of management dell’European Group for Organizational Studies (Egos) e dell’Accademia italiana di Economia Aziendale (Aidea), oltre che componente del Consiglio Scientifico dell’Italian centre for research on universities and higher education Systems (Unires).

All’attività di ricercatore e formatore nel campo dell’organizzazione, Rebora ha affiancato nel tempo l’impegno in alcuni incarichi pubblici: è stato componente del primo Comitato Direttivo dell’Agenzia per la rappresentanza negoziale della Pubblica amministrazione (Aran), Presidente dell’Organismo indipendente di valutazione del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca; componente del Consiglio dell’Agenzia anti corruzione della Regione Lombardia. Attualmente presiede l’Organismo indipendente di valutazione (Oiv) del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

Gianfranco Rebora, LIUC, Biblioteca Liuc


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Cecilia Cantadore

Giornalista professionista, Cecilia Cantadore ama raccontare storie di persone e imprese. Dopo la laurea magistrale in Culture e Linguaggi per la Comunicazione all’Università degli Studi di Milano è entrata nel mondo dell’editoria B2B e della stampa tecnica e professionale lavorando per riviste specializzate. Scrive di cultura aziendale, tecnologia, business e innovazione, declinando questi macro temi per le diverse testate cartacee e online con cui collabora come freelance. Dedica il suo tempo libero alla musica, ai viaggi e alle camminate in montagna.

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