Wmf 2024, nuove prospettive per il Manifatturiero

È stata titolata “New perspectives for the future of Manufacturing: Outlook 2030”, l’edizione 2024 del World manufacturing forum (Wmf), che si è aperto il 14 ottobre al Mind Innovation District di Milano. Obiettivo della kermesse: comprendere e muoversi in un contesto economico internazionale volatile, incerto e affetto da permacrisi.

Durante il forum si sono alternati oltre 20 speaker provenienti da tutto il mondo che si sono confrontati sui punti critici che influenzeranno l’evoluzione verso nuove imprese manifatturiere e rinnovati modelli operativi e di business, e su come affrontare al meglio le grandi sfide che l’industria deve affrontare da qui al 2030.

Ad aprire il Forum è stato Diego Andreis, Presidente della World Manufacturing Foundation, e ha spiegato che l’industria manifatturiera sta attraversando una fase di trasformazione senza precedenti in un contesto complesso e incerto. Andreis ha sottolineato l’importanza di definire le priorità e le strade da intraprendere affinché l’industria mantenga la propria competitività e attrattività, poiché il manifatturiero del 2030 sarà radicalmente diverso da come lo conosciamo oggi.

I cambiamenti radicali nell’industria manifatturiera saranno resi necessari da una serie di tipping points individuati e analizzati nella due giorni di evento. Tra questi, i cambiamenti geopolitici come guerre commerciali, nazionalismo delle risorse, decoupling economico, cyber attacchi, sovranità tecnologica e frammentazione regolatoria. Le criticità economiche includono l’obsolescenza dei modelli di business e operativi, inflazione salariale nei principali hub manifatturieri, aumento dei prezzi di materie prime, energia e logistica, rischi per le catene del valore, cambiamenti nei modelli della domanda globale e rallentamento economico globale. I problemi sociali riguardano la demografia della forza lavoro, i gap delle competenze, il bilanciamento vita-lavoro, il modello di inclusione delle diversità e i cambiamenti nei comportamenti dei consumatori. Le sfide tecnologiche comprendono l’ampliamento delle applicazioni tecnologiche industriali, la crescente economia green e digitale, il confronto uomo-macchina, l’aumento delle minacce alla privacy digitale e l’emergere di sistemi cyber-fisici. Infine, gli aspetti regolatori e ambientali giocano un ruolo cruciale.

Marco Taisch, Scientific Chairman del Wmf, ha spiegato che in un mondo in cui i cambiamenti nelle dinamiche geopolitiche, economiche e sociali sono sempre più improvvisi, la capacità di un’impresa di anticipare questi choc diventa strategica. La scelta di traguardare le analisi del Report Wmf al 2030 ha l’intento di offrire alle imprese spunti di riflessione e possibili azioni di mitigazione degli imprevisti, fornendo strumenti per affrontare questi cambiamenti con un atteggiamento proattivo e anticipatorio.

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